Terribile survival-horror che imbrocca qualche inquietudine giusto nella fase iniziale e in quella finale, tra sagome nere che ci fissano nel buio e un po' di calci nel posteriore ai conclusivi accenni di mitologia demoniaca. Tutto il resto muore nell'inedia dovuta alla scarsissima realizzazione tecnica con ambientazioni spoglie e incapaci di indurre qualsivoglia brividino che anzi si riducono alla scattosa sagra del texture-pack integrato a Unity, ingrigito dall'orrida palette cromatica. L'ottimizzazione poi è pietosa. Level-design che ve lo dico a fare... grossolano, direi anche sgradevole - ma non per i motivi che uno si aspetterebbe di vedere - e talvolta fuori luogo. Direzione artistica fallimentare, incredibilmente buia e dalla triste ricercatezza per il (non) dettaglio. E, perchè no, anche di gran cattivo gusto. Un esempio calzante è la recitazione del protagonista che si ritrova in questo mondo da incubo e, dopo avere assistito a una serie di eventi che farebbero perdere la sanità mentale di chiunque, se ne esce con un "ma in che posto sono finito?" prosaico e di atonale imperturbabilità.. Aggiungiamo il senso di progressione pateticamente piatto o le interazioni incredibilmente limitate e imprecise; non possiamo chinarci o accovacciarci, non è possibile saltare, sembra di muovere una carrucola con un pollo di gomma nel mezzo. Bug, è pieno di bug con pavimenti che non si caricano e ti fanno precipitare verso l'infinito e oltre. Uscire con un gioco in queste condizioni è possibile e forse anche comprensibile data la natura indipendente, lasciarlo tale a distanza di anni è però un atto di negligenza imperdonabile.

Reviewed on May 29, 2024


Comments