For me, on a par with its predecessor. The story is a little less political and more personally motivated, but there are again quite complex political structures and a lot of history that the game tells you bit by bit. I even liked the maps a bit better than in LUCT. Everything seemed a bit more compact and interesting, the maps had more verticality and less boring huge areas where nothing happened. Yes, the story doesn't reinvent the wheel and the characters weren't overly well written, but all in all I really enjoyed this game. If you liked LUCT, you'll have fun with this one too.

Una storia indubbiamente solida ma senza un punto centrale ed una discussione morale e politica profonda come il titolo precedente, rimane comunque un jrpg valido che forse come altro difetto ha un suddivisione non proprio peculiare delle classi, le quali spesso mi sono addirittura sembrate superflue per come alla fine è stata la mia partita (molto basata sui soldati generici e maghi) e a dirla tutta non ha una sua vera e propria identità presentandosi più come un ff (tactics dal punto di vista del gameplay ovviamente e tutti gli altri ff per i trope narrativi) che un let us cling together.

Condivido che meriterebbe un remake con più classi e più libertà, potrei anche accettare la medesima storia senza un pathos particolare perchè comunque è solo standard e ben lontana dall'essere brutta