The Feeble Files
This is a humorous point and click adventure game from the creator of the Simon the Sorcerer series of games. You play an alien called Feeble (who is voiced by Robert Llewyllyn, best known for his role in the science-fiction sitcom, Red Dwarf). He lives in a world controlled by the Omni-Brain, which aims to keep everybody happy and successful. As such, unhappy people are killed, and over a million laws exist. Feeble works for the Ministry of Galactic Uncertainty's crop-circle division, which involves creating crop circles on less advanced planets than his own, as a way to cause panic on those planets and stifle their intellectual development. As Feeble, your goal is to overthrow this system. Devious behaviour is required to achieve this. Over 5000 lines of spoken dialogue are included, as well as 80 locations.
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"The Feeble Files" ha secondo me davvero un bel world building, che poteva essere un poco approfondito ma quel che si può vedere e leggere è comunque buono. Il doppiaggio originale anche è ben fatto, e seppur cerchi di virare ogni tanto verso il comico ne esce fuori comunque un racconto tragico e grigio sull'oppressività di un governo e sul controllo della vita personale di tutti gli individui a favore di una classe ristretta che ne trae vantaggio
Purtroppo, molti dei puzzle in "Feeble" mi fanno uscire fuori di testa, in diversi casi rasentano la pazzia; se consideriamo pure l'estrema lentezza con cui è possibile spostarsi da un'area all'altra la mia voglia di sperimentare certe interazioni o di reispezionare certe zone è stata praticamente sempre uguale a zero. C'è anche un po' di object hunting, alcuni degli oggetti da raccogliere si confondono fin troppo con il resto della stanza
Qualche problema lo ha anche l'inventario e il puntatore al suo interno, che secondo me hanno delle sviste lato programmazione. Per non parlare della sezione action del gioco, ancora 'sta necessità di mettere parti action dove non serve assolutamente
Poi c'è il fatto che Feeble commenta molto poco il mondo che lo circonda: non ha quasi nessuna osservazione da condividere sugli oggetti e sui luoghi presi in esame, è un peccato visto l'approfondimento testuale notevole (consultabile a proprio piacimento in una sorta di enciclopedia accessibile attraverso un dispositivo elettronico portatile) e la buona quantità di personaggi con cui è possibile interagire. Sembra quasi che la scrittura voglia dipingerlo come un cretino e un individuo notevolmente sveglio allo stesso tempo - anche perché per riuscire a risolvere certi puzzle sveglio lo deve essere per forza. Mi potreste dire che questo è comunque un segno della complessità di un individuo, ma a mio avviso in questo caso è solo inconsistente e un po' superficiale con la sua caratterizzazione