Allora, Rabi-Ribi è oggettivamente fatto parecchio bene lato gameplay. Il level design a mio avviso non è praticamente mai particolarmente buono, rimane sotto la varietà e qualità generale di quello in Blasphemous II, ma rimane funzionale alla libertà dell'esplorazione

Vado a specificare che l'esplorazione in sé non m'è piaciuta poi tanto fatta eccezione per un paio di stage. Come dicevo, lato gameplay Rabi-Ribi è ben fatto ma a causa del level design stesso la maggior parte delle volte l'utilizzo delle proprie abilità per attraversare una sezione è quasi ininfluente - mi sono trovato a usarli quasi solo lì dove sono obbligatori. Infatti, teoricamente il gioco si potrebbe praticamente completare senza aver ottenuto nulla (forse eccetto le scarpe che permettono di saltare più in alto, ma dovrei controllare).
Poi, non ho mai percepito alcuna distintività: trovarsi nell'area vulcanica è più o meno la stessa cosa che trovarsi nella foresta o nelle grotte ghiacciate. Belli invece i background, in genere. Forse un'eccezione a tutto questo è il livello ambientato nel cyberspazio

Lo stesso discorso lo applico alle creature nemiche: anche laddove c'erano delle creature luogo-specifiche, erano sempre di una bruttezza e, per il moveset, di una banalità disarmanti.
Mi fanno cagare anche i NPC, per character design e scrittura

La scrittura, per me, è atroce e disprezzo anche la storia in sé: non posso neanche scendere nei dettagli perché molte cose le ho direttamente skippate. Poi magari a causa di questo atteggiamento mi sarò anche perso certe istruzioni, perché ho capito come fare per consumare oggetti di cura solo a 5 ore dall'inizio.

Le cose buone da dire sono comunque molte. C'è un sistema di progressione più vicino a certi giochi di ruolo, per cui l'utilizzo costante delle proprie armi ne comporta il miglioramento e level up: questo ha come esito un aumento del danno, della velocità, l'acquisizione di una combo a seconda del livello raggiunto. In giro per la mappa è possibile trovare tutta una serie di oggetti che, come in ogni metroidvania che si rispetti, permettono di semplificare l'esplorazione e di accedere a nuove aree: che si tratti del doppio salto, di un aumento dell'altezza raggiungibile con lo stesso, della scivolata, etc.
Per i completisti poi questo gioco sarà una manna dal cielo. Io non ho nessuna intenzione di collezionare manco la metà degli achievement ottenibili (o meglio, a me degli achievement non frega in nessuna maniera), ma credo che per farlo durante la prima partita bisognerebbe investirci almeno una trentina di ore

Particolare nota di merito per quanto mi riguarda va proprio alle boss-fight: diversissime, numerosissime e molte di queste difficili in culo, con moveset che ci si aspetterebbe da un bullet-hell. Nonostante la difficoltà, c'è sempre la possibilità di rinascere esattamente fuori l'arena di combattimento (che non è mai nulla di particolare, tutta l'attenzione è stata data esclusivamente al moveset dei vari boss). Inoltre, dopo alcune sconfitte, il gioco stesso chiede se si vuole abbassare la difficoltà. Apprezzabile.
Non intendo fare una seconda partita e non ho letto cose a riguardo, ma credo che, data la libertà di approccio all'esplorazione che si raggiunge da un certo punto, sia anche possibile affrontare molti boss seguendo le proprie preferenze in termini di priorità

Per il resto non ho molto da dire. La grafica, animazione, audo design e ost mi sono tra l'indifferente e il disprezzo. Un'altra nota positiva è la hurtbox, molto piccola come accade in molti shoot 'em up e molto precisa: lo sprite del personaggio è ingannevolmente molto più grande della hurtbox vista l'elevata quantità di sezioni bullet hell, e per ovviare a questo problema la hitbox delle creature generiche è più grossa dei loro sprite così da avere l'illusione di una effettiva collisione nel caso ci si dovesse finire addosso

Reviewed on Jan 08, 2024


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