Il gioco non m'è piaciuto onestamente, ma mi piange il cuore a dargli un voto perché è fatto da quattro poveri stronzi nelle loro stanzette e mi ha dato spesso la sensazione di essere una viva rappresentazione del divertimento che questi hanno provato nel corso dello sviluppo

I due protagonisti interagiscono in maniera molto superficiale e semplice con gli altri esseri umani presenti nei pressi del palcoscenico, fanno battute su battute di una stupidità sconcertante, danno il via a scenette parecchio surreali e imbastiscono spettacolini teatrali rudimentali con le poche risorse a loro disposizione

Sembra quasi una piccolissima avventura di un gioco da tavolo da €10 pensata appositamente per dei bardi cantastorie, e per di più un'avventura in pieno corso: l'impressione è che stiamo impersonando quegli stessi giocatori. La vita personale e il coinvolgimento degli sviluppatori entra gamba tesa nel gioco stesso; è un'impressione che ho avuto soprattutto perché certe volte, durante scambi di battute, mostrano incertezze come se stessero improvvisando e capita anche che inizino a ridacchiare in modo genuino

Reviewed on Jan 15, 2024


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