Una roba abbastanza simpatica, il gioco ripercorre le tappe principali di Dragon Ball Z, suddividendosi in tre sezioni composte ciascuna da 10 combattimenti: Saiyan + Frieza; Androidi + Cell; Buu.

Il gameplay si basa prevalentemente su un sistema di deck-building con alcuni elementi adventure. Periodicamente, ci si avventura in una piccola mappa dove è possibile interagire con personaggi della storia e ottenere nuove carte da aggiungere al proprio mazzo. Sono presenti anche alcune missioni secondarie e indovinelli, sebbene non particolarmente complessi: generalmente si tratta di cliccare ovunque con il tasto A per trovare personaggi e oggetti nascosti. Purtroppo, non ci sono indicazioni su dove si trovino, anche se in un paio di occasioni l'intuito può essere sufficiente senza dover andare completamente alla cieca.

I combattimenti si svolgono come in un classico gioco di carte: una volta composto il proprio mazzo, si può iniziare una lotta 1vs1 o 2vs2, utilizzando tatticamente le proprie risorse offensive e difensive. Ci sono anche carte che indeboliscono il nemico, restituiscono vita al proprio personaggio o lo potenziano. Tuttavia, alcune carte e i relativi attributi sembrano poco utili, poiché il loro utilizzo non porta a cambiamenti significativi (es.: modificatore della velocità). Non è semplicissimo comprendere tutte le meccaniche dietro il sistema di uso delle carte; durante le sezioni adventure, gli altri personaggi diranno un paio di frasette ciascuno spiegandone diverse ma questo si protrae fino alla fine del gioco - cosa che ha senso dato che DBZ - LSW richiede di essere giocato più volte.

Un aspetto particolarmente frustrante del sistema di combattimento è l'intelligenza artificiale nemica. Utilizzando un emulatore, ho notato che l'IA è in grado di leggere la mossa del giocatore e reagire di conseguenza. Molte volte, ripetendo un turno, ho osservato che l'IA rispondeva a un mio attacco fisico con una carta difensiva specifica e faceva lo stesso con attacchi energetici. Questo rende le partite su dispositivo originale piuttosto spiacevoli; posso affermarlo con certezza dato che ho iniziato a imbrogliare solo a metà gioco utilizzando l'emulatore. Per questo motivo e per un mio fraintendimento sul deck-building, ho incontrato notevoli difficoltà contro Vegeta e Jeice/Burter.

Nonostante questo problema, tutti gli avversari seguono le stesse tattiche e gestiscono le carte nei loro mazzi nello stesso modo: cambiano le carte specifiche, ma non le categorie di appartenenza né i momenti in cui vengono giocate. Una volta compreso ciò, è sufficiente costruire il proprio mazzo ad hoc in base al personaggio utilizzabile in quella battaglia.

Un aspetto interessante di Legendary Super Warriors, che ne aumenta la longevità, è la possibilità di affrontare ogni battaglia usando personaggi che, secondo la storyline, non dovrebbero essere coinvolti o non dovrebbero vincere contro certi avversari. Ciò serve per sbloccare ulteriori carte e personaggi utilizzabili in vari momenti del gioco (o nel multiplayer), permettendo anche di acquisire e utilizzare gli avversari stessi.

Purtroppo, il fatto che le strategie adottate dagli avversari siano pressoché identiche rende il gioco incredibilmente monotono.

Reviewed on Jun 24, 2024


Comments