Bellissimo il design dell'Inferno e alcuni aspetti del concept. Perfetto il doppiaggio. Alcune parti di alcuni dei dialoghi sono ben eseguite (la qualità va visibilmente calando col progredire del gioco) e sono presenti diversi personaggi carismatici e interessanti, ma la qualità della scrittura è quasi sempre mediocre e la ramificazione dei dialoghi è parecchio povera. La possibilità di sbloccare opzioni di dialogo attraverso l'assunzione di alcolici non è per nulla sviluppata. La ramificazione dei dialoghi restituisce informazioni spesso inutili per il worldbuilding o per il character building; tutti i personaggi, o quasi, usano un lessico e uno humor identici (cosa fino a un certo punto accettabile, se lo si prende come un episodio di una sit-com generica per sessantenni). Il cambio di controllo tra i due personaggi avviene in maniera apparentemente randomica per il giocatore e non sono praticamente presenti occasioni in cui i due possono interagire, a demerito della ricchezza dell'esperienza di gioco (già che tutto il resto è povero e superficiale, come detto sopra). Molti di questi aspetti sarebbero pure soprassedibili se la scrittura non fosse davvero superficiale.

Reviewed on Jan 18, 2021


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