Fear of the Dark
Questo era un gioco che avevo fermo lì da letteralmente anni e ho deciso di prenderlo per intervallare un po' Elden Ring che altrimenti finiva col cascarmi sui coglioni.
In generale non sapevo cosa aspettarmi da Alan Wake sapevo poco e niente del gioco.
Sicuramente un punto di forza è il lato narrativo: la storia narrata in AW è decisamente originale (considerando i tempi in cui è uscito) e molto interessante. La vicenda, anche se impiega i primi due episodi per ingranare, mi ha poi alla fine coinvolto e appassionato. (Anche se devo ammettere che non sono sicuro di aver capito proprio del tutto il finale).
Anche le ambientazioni sono curate, la cittadina immersa nella natura in cui è ambientato il gioco è stata resa con dovizia di particolari. In generale si vede che il gioco ha l'età che ha perchè comunque le texture di ambiente e personaggi, i modelli e le ambientazioni si vede che sono invecchiati e non proprio benissimo.
Il gameplay parte da una idea devo dire anche abbastanza geniale e legata a doppio filo alla narrativa. Su quell'idea è stato costruito tutto il sistema di combattimenti del gioco.
Tuttavia devo dire che a lungo andare ho iniziato a trovare un po' ripetitive le situazioni e i combattimenti, per quanto si veda l'impegno messo per creare varietà. Ma il problema è alla radice, nel gioco devi illuminare i nemici e poi saccagnarli di pistolettate, fucilate e via dicendo. Questo fai e va bene. Però alla lunga può essere ripetitivo e poco interessante.
In ogni caso è un gioco che mi sento di promuovere assolutamente e che è riuscito a colpirmi ed appassionarmi con la sua narrativa.