Hellblade è un gioco pieno di intuizioni brillanti ma implementate in maniera ridondante. Lo scopo è subordinare il gameplay alla tematica in primo piano: la malattia mentale. Montaggio sonoro e direzione artistica creano un'atmosfera unica e peculiare, ma lo stile di gameplay è appena sufficiente e, paradossalmente, disperde l'attenzione dal tema primario per distrarre il giocatore con combattimenti ed enigmi poco ispirati. Si poteva fare di più, oppure di meno, per esempio abbinare le intuizioni a uno stile di gioco più passivo e meno action-adventure. Mezzo voto in più per il coraggio.