Da poco sto cercando di scrivere due righe sui giochi giocati o che sto giocando. Non sono recensioni ma pareri personali o comunque cose che mi vengono in mente. xd Stavo giocando a Kona 2 ma purtroppo un fastidioso bug non mi lascia più proseguire. Così ho avviato The Gunk un po' per caso e un po' per curiosità. Un gioco rilassante dove l'unica cosa o comunque la cosa che faremo per più tempo è ripulire un pianeta. La storia non è niente di che ma è stato bello seguire le varie conversazioni tra le due protagoniste di questa piccola avventura. Il tema è l'ambiente. Ma non è che mi ha fatta tanto riflettere sull'ambiente ma piuttosto sulla vita normale. Le protagoniste sono Rani e Becks. La prima è l'esploratrice quella che si getta subito nell'avventura senza pensare ai rischi e l'altra invece è un po' più cauta, preferisce starsene alla base. Due persone con problemi di soldi e alla ricerca di un lavoro, come può capitare a tutti noi nella vita reale. Ognuno di loro con un proprio carattere. Ridono e scherzano ma anche può capitare di litigare. Non è che questo gioco sia profondissimo in fatto di storia ma è stato bello il collegamento che mi ha fatta fare con la vita vera. Come gameplay forse può risultare un po' noioso...se parte alla grande poi ci si troverà a scansionare e ripulire sempre le stesse cose. Ma anche queste cose monotone alla fine possono avere un che di positivo. Mentre giochiamo pensiamo alla nostra vita, all'ambiente,...

In un periodo dove i giochi troppo chiacchierati mi danno un po' la nausea mi sono giocata Kona. Lo avevo già iniziato tempo fa ma per poi abbandonarlo. Mi chiedo ma perché? Dura poco come gioco ma è molto carino. Non è un gioco di sopravvivenza anche se un po' ne abbiamo, possiamo craftare qualcosina ma non eccessivamente, non è horror anche se in alcuni momenti è un po' inquietante. Non sono una fan dei giochi troppo investigativi ma questo mi è piaciuto. Un po' per il fatto che è ambientato negli anni 70. La macchina fotografica sarà una vecchia polaroid. Le foto che faremo saranno incollate nel nostro diario di bordo. Ogni volta che scopriremo qualcosa sarà riportato in questo piccolo ma bellissimo diario. Non è un gioco difficile anche se effettivamente non avremo nessun aiuto. La schermata di gioco è tutta libera. Saremo noi a doverci spostare nei diversi luoghi e cercare indizi per risolvere questo misterioso caso. Lo avevo iniziato in inglese ma per poi cambiare la lingua in francese. Comunque sia un bel gioco. E ora affronterò subito il seguito

In un periodo dove i giochi troppo chiacchierati mi danno un po' la nausea mi sono giocata Kona. Lo avevo già iniziato tempo fa ma per poi abbandonarlo. Mi chiedo ma perché? Dura poco come gioco ma è molto carino. Non è un gioco di sopravvivenza anche se un po' ne abbiamo, possiamo craftare qualcosina ma non eccessivamente, non è horror anche se in alcuni momenti è un po' inquietante. Non sono una fan dei giochi troppo investigativi ma questo mi è piaciuto. Un po' per il fatto che è ambientato negli anni 70. La macchina fotografica sarà una vecchia polaroid. Le foto che faremo saranno incollate nel nostro diario di bordo. Ogni volta che scopriremo qualcosa sarà riportato in questo piccolo ma bellissimo diario. Non è un gioco difficile anche se effettivamente non avremo nessun aiuto. La schermata di gioco è tutta libera. Saremo noi a doverci spostare nei diversi luoghi e cercare indizi per risolvere questo misterioso caso. Lo avevo iniziato in inglese ma per poi cambiare la lingua in francese. Comunque sia un bel gioco. E ora affronterò subito il seguito

In un periodo dove i giochi troppo chiacchierati mi danno un po' la nausea mi sono giocata Kona. Lo avevo già iniziato tempo fa ma per poi abbandonarlo. Mi chiedo ma perché? Dura poco come gioco ma è molto carino. Non è un gioco di sopravvivenza anche se un po' ne abbiamo, possiamo craftare qualcosina ma non eccessivamente, non è horror anche se in alcuni momenti è un po' inquietante. Non sono una fan dei giochi troppo investigativi ma questo mi è piaciuto. Un po' per il fatto che è ambientato negli anni 70. La macchina fotografica sarà una vecchia polaroid. Le foto che faremo saranno incollate nel nostro diario di bordo. Ogni volta che scopriremo qualcosa sarà riportato in questo piccolo ma bellissimo diario. Non è un gioco difficile anche se effettivamente non avremo nessun aiuto. La schermata di gioco è tutta libera. Saremo noi a doverci spostare nei diversi luoghi e cercare indizi per risolvere questo misterioso caso. Lo avevo iniziato in inglese ma per poi cambiare la lingua in francese. Comunque sia un bel gioco. E ora affronterò subito il seguito