quanto cazzo è divertente ma quanto cazzo non capisco che fare in certi momenti. Tanto divertente quanto ansiogeno e nel complesso una bellissima idea. Lo considero da provare assolutamente

Sinceramente ho amato praticamente tutto di Pikmin, l'unica cosa che forse ho trovato poco all'altezza è stata il boss finale perché non è una sfida diciamo paragonabile anche alle situazioni più normali che si possono creare nelle esplorazioni del terzo posto. L'intelligenza dei pikmin è giusta, nel senso che ti seguono sempre e rimangono incastrati in zone che rompono le palle ma questo comunque non ti blocca nell'andare avanti. Trovo difficile finirlo alla prima run perché se c'è un difetto è quello della telecamera che magari non ti fa vedere bene dove sono le cose, quindi puoi tranquillamente perderti per esempio dove sono i pikmin blu secondo me. Tolta sta roba bene o male ci sono poche cose che ti bloccano davvero (il boss corazzato e il coso con le gambe lunghe, il primo lo puoi anche non ammazzare), e tutto è finalizzato alla ricerca sia dei pezzi che della comprensione del mondo dove sei

Nonostante qualcuno possa dire che sia strani e indubbiamente inferiore ai warioland lo reputo comunque una sua gemma, è un gioco più sul versante dei mario dal punto di vista del gameplay (chiaramente rimanendo sulle caratteristiche di wario) pur rimanendo in tutto il resto una sorta di allucinazione psichedelica. Il fatto che duri una manciata di ore è assolutamente un pro visto il gioco che è

2006

non si capisce un cazzo porcoddio 2 ore a giocare sto sogno febbrile formato pinball ma come cazzo la pensi una roba del genere

sinceramente dopo 2 ore di gioco mi rifiuto di andare avanti, questo è esattamente un modo di fare videogiochi che non va bene. Capisco la bellezza indiscutibile dei paesaggi, e posso anche accettare le reference a tutto quel cinema apprezzabilissimo ma non va bene. Non puoi fornirmi un gioco con un combat system così ridicolo e ripetitivo, non ha senso

Posso reputarlo carino per il suo essere wholesome e per il design dei personaggi (ma neanche troppo, i mostri non mi hanno detto molto), il gameplay è anche sorprendentemente ok in un certo senso il problema però è quanto sia infantile (non nel sensl di stupido ma proprio di semplice) su ogni fronte. Un giochino carino e trascurabile, come tanti

Vacca diobestia che palo nel culo ho lanciato via il cane dopo una decina e passa di ore

è molto dolce e ben pensato, i puzzle non sono niente di ché l'unica cosa che mi viene sa criticare sta nell'inizio. Ho trovato che l'esplorazione sia stata resa eccessivamente difficile dalla monotonia del contesto, poi il gioco cambia un po', si colora, e diventa via via anche più interessante da capire fino a che non ti porta ad un finale che può toccare un po' a prescindere dalla decisione che si fa. Molto apprezzabile anche il concept che sta dietro il titolo

surreale che sta roba sia stata pensata per le ragazzine di 7-12 anni degli anni 90

Troppo semplicistico, comunque indubbiamente un buon "esercizio"

Sinceramente questo gioco è l'emblema di ciò che c'è di problematico in svariati titoli tripla a, a parte il fatto che a differenza per esempio di un uncharted non è scritto da cani devo dire che il gameplay è letteralmente riempito di cose superflue. Non sono superflue perché brutte, mal fatte o altro, anzi direi tutt'altro, il problema è che il gioco non richiede davvero che utilizzi tutte quelle armi spettrali, le varie pose di combattimento e tutto il resto. Quesyo almeno per 3/4 di gioco, nel finale, e soprattutto sull'isola di Iki, il gioco devo dire che cambia e inizia a chiederti, anche a difficoltà più basse, l'uso delle pose e di altre armi, nonché di svariate tecniche più subdole, per uscire da certe situazioni.
L'esperienza quindi diciamo che risulta ripetitiva per una larga parte, ma può comunque dare del "quality time", e poi, per quanto futile magari per molti, mi preme sottolineare che esteticamente è stato fatto un lavorone (poi va beh rido per palesi cali di frame, il pg che letteralmente non cammina sulla scale ma ci entra sempre, e altre mah inezie -inezie perché non ho pagato 60 euro per giocarlo probabilmente-).
Il gioco poi di per sé ho detto che non è scritto male, ma non è nulla di eccezionale. Pieno di cliché che per chi consuma roba nipponica sui samurai risultano comuni, privi di estro creativo, ma che quanto meno non si contraddicono, e in questa sfera di giochi è relativamente raro come fatto.

è carinissimo, ho apprezzato tanto i paesaggi ma alla fine non offre molto altro se non per l'appunto un'oretta e passa piuttosto rilassante

Capolavoro assoluto, da mettere nelle top dei platform. È un gioco veramente molto allucinato, fa pure ridere, ha tantissime idee sia divertenti che veramente funzionali. Lo posso pure mettere a confronto di mostri sacri tipo diddone kongarone 2, l'unica cosa che ha in meno è la difficoltà delle boss fight (e volendo anche il design dei vari pg -wario escluso dato che in quanto camionista calabrese è perfetto-)

Sicuramente idea e realizzazione sono di per sé semplici, forse non ha una sua identità specifica ma non è un problema. Funziona alla grande ed è indubbiamente divertente, direi che questo basta e avanza. Forse un problema nella costruzione è che a mio parere i tutorial vanno messi tutti all'inizio, arrivare alla fine pensando che una cosa l'avresti potuta fare un po' ovunque ma di cui non conoscevi i tasti è lievemente frustrante ma questo dopotutto regala anche una certa dose si rigiocabilità (e che ti fa anche capire come cazzo fa la gente a fare 1 milione di punti). Poi per carità c'è anche il trickzionario, quindi uno esplorando può notare cose diciamo un po' nascoste.

ho indubbiamente amato l'aspetto estetico e tecnico, ma non trovo questo tipo di giochi particolarmente ispirati/divertenti