a me sinceramente sembra un capolavoro, friendly con chi è agli inizi in un fighting game (o chi semplicemente vuole menare e basta con amici o random) e molto tecnico per chi è già più del settore. Non so che critiche si possano fare, cercherò durante l'anno ma so già qualche mese che provo e non vedo commenti particolarmente costruiti

Gestionale con una buona grafica ma che non fa capire mai che minchia devi fare al di fuori dei combattimenti, il contesto non ha l'oppressione di titoli ben più famosi tipo this war of mine risultando semplicemente in una mattonata sulle palle. Apprezzo però l'idea di base

Ho amato il concetto ma non ci ho trovato niente di particolare, a tratti anche frustrante

gioco per gente che non ha mai giocato d'azzardo per davvero

Il più grande pregio di questo gioco è l'aver creato una così tanta alta quantità di contenuto a livello sia di design che di scrittura da aver formulato una propria completa e coerente mitologia che è il punto fondante su cui continui a giocare fino in fondo seppur il gioco (con il sistema della monetina) sa essere ampiamente infame. A prescindere però vorrei dire di superare il timore della difficoltà, è solo per novizi, dopo un paio di ore (o magari con mezza info su qualche nemico) si capisce che per battere i nemici bisogna banalmente colpire la parte debole.

Poco ironicamente è la nouvelle vague videoludica, un rovesciamento completo di tantissimi stili videoludici mischiati da loro. Una scrittura alla kojima che incontra souls che incontra i musou e 2000 altre reference, pure memetiche, è a tutti gli effetti una rottura completa con qualsiasi standard. La considero una delle robe più punk di sti anni, ma allora dov'è il problema? Ik mezzo a scene anime completamente randomiche su cui costruire qualcosa è impossibile, si può notare che seppure il tentativo cosciente di rovesciamento c'è manca un obiettivo. Non si va a dire qualcosa di estremamente politico pur essendo un gioco pro honk kong e anticapitalista, non si va a creare una complessità reale nel set di combo ma ti fa comunque godere fon sta spilungona di 2 metri completamente bagnata di sangue dalla testa ai piedi. Poi ci sono minigiochi random, costruiti per perculare qualcosa che era già una perculata a suo modo (tipo yakuza). Infine boh veramente i dialoghi passano da schizofrenia totale a battute da seconda media a riflessioni sull'impossibilità di vivere in un contesto politico su cui non hai agency. Curioso di vedere che altro faranno le persone coinvolte 👍

P.S: ma poi lmao se ne sono occupati quelli che hanno fatto il gioco di samurai jack e naruto to boruto shinobi striker, qualcuno dia una qualche direzione a sta gente non è possibile sto approccio completamente schizo e competente allo stesso tempo.

P.P.S: un gioco che comunque non è difficile nonostante quello che si dica, lo è solo l'inizio in cui non hai combo e perché pensi che sia uno shooter. L'ho giocato pensando spesso a metal gear rising, quindi subito sapevo di dover colpire con spada e fare la combo

gioco assolutamente promosso, da considerare come oggetto da recuperare, ma non bisogna pensare di ritrovarsi di fronte un peak videoludico realmente irrinunciabile come i titoli da cui prende. Gameplay/Combat System sono sicuramente ben costruiti ma esplodono in là nel gioco e per larga parte sono banali. Le prime 7 ore so come un lungo corridoio dove premi x sostanzialmente e quando poi il tutto diciamo esplode tu sei ampiamente pronto e quindi c'è pochissima sfida. Seppur i puzzle migliorano ci arrivi l'istante prima del boss finale, perché devi saper volare ecc. Non la considero una buona costruzione perché obbliga il videogiocatore ad annoiarsi seguendo una trama non proprio profonda.
ail peak vero sta nella pixel art e infatti il mondo esteticamente è gradevolissimo (probabilmente una delle migliori pixel art di sempre). Di fronte forse abbiamo il picco del "pacchetto confezionato ad hoc", quindi non litigherei con uno che ne parla come di un capolavoro perché tutto sommato ci sono molti motivi per definirlo tale. Il mio vero cruccio è la scrittura, seppur ci siano diversi pg che ho apprezzato si vede che comunque la solita tendenza a banalizzare il pubblico di riferimento (che è una cosa moderna su cui si dovrebbe anche poter fare una discussione approfondita ma va beh). I due personaggi centrali poi sono il nulla assoluto che non fanno neanche una crescita particolare, poi c'è un villain su cui avrei enfatizzato maggiormente i dilemmi (così come altre cose) ed uno dei PG utilizzabili che ha vissuto una roba tremenda ma che è già stata somatizzata. Ci sono tante robe abbozzate e basta e per me è un peccato perché si poteva parlare realmente di un capolavoro a tutto tondo ma va beh poco male gioco che merita sicuramente la sua spesa (anche per la durata, non penso sia un gioco da 30 ore come ho letto ma penso più da 40/50 se si considerano tutte le cose opzionali che io consiglio di fare per affrontare anche solo certi puzzle decenti perché nella mainline diciamo non ce ne sono)

Confesso che a me musica e animazioni sono piaciuti, è anche giocabile ma non c'è molta sfida e pecca tantissimo in dinamicità e tale lentezza lo rende un po' noioso. Peccato perché comunque c'era tutto il materiale per fare un buon gioco

offesa ingiustificabile che ti cacciani dietro pure a 20 euro e passa, forse vince il peggior gioco dell'anno

mah...non ha nulla ed è un mix di robe che hypano nostalgici ma giusto per le scenette, giocarci rimane una esperienza pesante

Letteralmente undertale con tutto quello che riguardava undertale

Ci tengo a sottolineare che probabilmente è il titolo del 2023 con più potenziale fra i vari giochi di nicchia. Detto questo parto con il sottolineare un paio di difetti: i limiti grafici si sentono particolarmente dato che vanno a rovinare l'intera ambientazione, la quale, tra i vari pregi, ha quello di dare una sensazione abbastanza claustrofobica ricordando in un certo senso silent hill. Purtroppo però scene con una certa tensione vengono rovinati da una eccessiva sgranatura che in alcuni casi può anche incontrare il focus del gioco (il trauma che sta affrontando il protagonista) ma spesso semplicemente questo è uno scoglio che rende l'esperienza un po' pesante. Questi limiti grafici insieme a certi inevitabili limiti nel gameplay ("puzzle" un po' banali e ritardo nei movimenti) lo rendono un titolo purtroppo evitabile, seppur buono nella scrittura.

Penso che dietro la scrittura di tutto il gioco ci sia indubbiamente una enorme creatività, nonostante la creazione di questo universo che meriterebbe una possibilità di interazione più approfondita il "gioco" rimane un lungo testo che nulla è se non una bella storia ma che non supera niente nè nel medium del videogioco (nella sfera dei mecha) nè al di fuori da esso (prendi un urania qualsiasi e trovi universi più complessi). Non contiene analisi particolari, non contiene sfaccettature sui temi portati che non siano state meglio trattate e tanto meno contiene uno stile che sia particolarmente degno di nota. Non voglio comunque essere troppo disfattista e preferisco dare una insufficienza più moderata perchè premio comunque la capacità di scrivere una storia di questo tipo dando la possibilità di scendere sempre più nel dettaglio al "giocatore"

Per quanto abbia delle buone idee e sia stato fatto un buon lavoro con i pokemon disponibili nelle varie aree penso che l'unico punto veramente forte sia la soundtrack, il resto si divide fra situazioni comiche manco troppo divertenti, una scrittura più creativa rispetto al solito e dei bug che purtroppo rendono il gioco non completamente funzionale. Può meritare di essere giocato giusto da chi consuma abitualmente rom